Chi siamo

Allevamento Cuccioli delle Stelle

LA NOSTRA STORIA

Jenny e Paolo. Ci sposiamo nel 2000, al tempo il nostro migliore amico peloso, componente della famiglia e convivente tra le mura domestiche, era Enea un pastore tedesco senza pedigree, acquistato senza particolare attenzione alla genetica ed alla provenienza degli avi. Purtroppo,  nel 2004 quando Jenny era incinta del primo genito, Enea ci lascia improvvisamente colpito da una malattia fulminante. Ha lasciato un grande vuoto dietro di sé. Enea era un pastore tedesco buonissimo, aveva un temperamento dolcissimo con tutti, una perla rara. Essendo Jenny ormai al termine della gravidanza, decidiamo di non riprendere subito un altro cane, cucciolo e neonato avrebbero avuto ambedue le mediseme esigenze di cure nei primi mesi di vita. Rimandiamo. In 3 anni concepiamo i nostri preziosi cuccioli umani: Joy, Kei e Ian. La nostra vita viene completamente assorbita dalla gestione di 3 bambini piccoli.

Nel 2007, haimè vengono ufficializzate le diverse allergie del primo genito Joy, acari, pollini, muffe e UDITE UDITE… pelo animale.

Al tempo abitavamo a Rimini, in un piccolo appartamento a due passi dal mare, ideale per un allergico ai pollini, ma troppo piccolo per 5 componenti. Negli anni a seguire iniziano le richieste. Joy, proprio Joy desiderava tanto un cane,  ma non potevamo assecondare e cedere a questa richiesta perché l’allergologo asseriva che in età infantile questo inserimento poteva innescare seri problemi di asma perenne. Le richieste erano incessanti e sempre più frequenti e insistenti.

IL GRANDE CAMBIAMENTO

Nel 2013, con il benestare dell’allergologo, decidiamo di trasferirci nelle colline Corianesi, in una casa più spaziosa per la nostra famiglia, circondata da tanto verde, con fiori, piante ed un panorama vista mare. Nella ristrutturazione della vecchia casa poniamo particolare attenzione alla gestione delle allergie di Joy, insieme all’allergologo progettiamo il nuovo focolare familiare, la camera di Joy esposta verso il sole, tagliamo vecchi pini insidiosi per le muffe e li sostituiamo con altre alberature meglio tollerate da Joy. E UDITE UDITE…  finalmente l’allergologo consente a Joy di prendere un cane, a patto fosse grande e che vivesse in esterno. Grande, perché il tipo di contatto con un cane grande è diverso rispetto a quello con  un cane piccolo che si concilia di più ad essere tenuto in grembo, il rapporto giocoso è differente, ed il fatto che viva in esterno limita eventuali reazioni avverse da allergia. 

Sul “Grande” abbiamo mediato…

AUSTRALIAN SHEPHERD

Il  giardino della nuova casa raccoglie frequentemente gli amici dei nostri figli, bambini  e ragazzini urlanti che giocano correndo in ogni dove. Inizia la ricerca nel trovare una razza di cane che ben si adattasse ai nostri ospiti, che potesse vivere in libertà con i nostri figli e i nostri invitati. Questa volta però avevamo raggiunto la consapevolezza di voler adottare un cane si ben equilibrato ma anche dotato di uno storico genetico. 

Ci imbattiamo nell’Australian Shepherd, ancora una razza poco conosciuta in Italia. Gli esemplari adulti raggiungono i 52/53 cm al garrese, mediamente le femmine si aggirano sui 22 kg ed i maschi sui 25 kg. Una taglia media. Iniziamo a studiare la specie. Leggiamo testi, esperienze altrui, articoli sulla razza ed iniziamo a farci un’idea. Il Pastore Australiano è docile, dolce, intelligente, si affeziona ai bambini, è adatto a fare agility dog, mobility dog, rally obedience, disc dog, pet terapy, esposizioni nazionali e/o internazionali, raduni etc. Insomma con 3  bambini e preadolescenti in crescita sembra proprio fare al caso nostro ed aprire diverse porte ad eventuali passioni. Andiamo a conoscere e simpatizzare con qualche peloso adulto per vedere dal vivo se effettivamente corrisponde ai manuali di testo. Ci innamoriamo all’istante.

INIZIA LA NOSTRA AVVENTURA

Finalmente adottiamo il nostro primo Australian Shepherd o meglio la nostra prima Aussie. Con grande gioia di tutti, ma soprattutto dei nostri figli, Babbo Natale¹ recapita a domicilio DIVA, femmina Blue Merle. Sotto al portico di casa, in contatto visivo diretto con la famiglia, pronta a rispondere a tutte le sue esigenze, per Diva preparammo una cuccia coibentata, dotata di una lampada riscaldante con termostato che entrava in funzione quando la temperatura scendeva sotto quanto preimpostato. Il primo anno ha svernato in questo modo, poi ha preferito passare ai piani alti, infatti è perennemente, inverno ed estate, sopra al tetto della cuccia dove può godere di un panorama migliore. 

¹ a proposito, su richiesta se abitate nel circondario, Babbo Natale può arrivare anche a casa Vostra, siamo dotati di un bellissimo abito…anche se il nostro Babbo Natale è meno panciuto rispetto all’originale

MA BEN PRESTO…

Gli Aussie sono uno più bello dell’altro, le colorazioni sono infinite, potremmo dire che sono come le autentiche porcellane artistiche Capodimonte, impossibile trovarne due identici. Visti i nuovi spazi adatti ad ospitare più amici pelosi, visto il nostro stato di benessere nel condividere la quotidianità con un’amica pelosa, che funge per tutta la famiglia da pet terapy, decidiamo di adottare un compagno per Diva, selezioniamo un altro bel esemplare, anch’esso con gli avi campioni di bellezza, ed ecco che arriva STAR, maschio Black Tricolor NBT. Se avete studiato la razza, già sapete che gli Aussie possono nascere con la coda lunga, con la mezza coda o senza coda (gene NBT). 

IL NOSTRO ALLEVAMENTO “CUCCIOLI DELLE STELLE”

Nel frattempo Joy cresce, aumenta la sua passione per la genetica, si iscrive ad Agraria e nasce il nostro allevamento, dove i nostri cani vivono liberi nel giardino. Poniamo però molto attenzione alle nostre mamme, che partoriscono in casa in un ambiente protetto, anche se talune volte dobbiamo insistere, perchè l’istinto animale materno le porta a decidere loro dove partorire e scovarsi tane nei posti più nascosti da sguardi indiscreti e non voluti. Le nostre mamme, complice Jenny che ben conosce le esigenze di una puerpera, sono amorevolmente accudite e coccolate, hanno la loro confort zone dove poter allattare indisturbate senza preoccuparsi di altro, hanno privacy e possono espletare inosservate i loro bisogni in tutta libertà nel loro tappeto erboso privé adiacente alla nursery. Le mamme aussie per il primo mese, h24, passano tutto il tempo a leccare, allattare, pulire e baciare i loro amati e noi in questo le rispettiamo e cerchiamo di essere poco invadenti. Le Aussie sono mamme terribilmente ansiose che mettono al primo posto il benessere del cucciolo, mentre espellono i loro bisogni le vedi sofferenti, bisognose di tornare velocemente dai loro cuccioli piagnucolanti, talvolta le sfamiamo e rinvigoriamo mentre allattano perchè faticano a staccarsi dai pelosetti. Mentre le mamme si prendono la loro pausa, noi rinforziamo i cuccioli con il programma Biosensor¹ con stimolazioni precoci utili a migliorare la loro parte neurologica e cardio vascolare. Inoltre i cuccioli seguono un programma di “arricchimento ambientale”

¹Biosensor (Senso Puppy) è un programma di stimolazione neurologica che permette a ogni cucciolo, già da pochi giorni dopo la nascita, di reagire a particolari stimolazioni esterne. Questo programma di stimolazione sensoriale neonatale prevede di creare “minime e brevissime forme di stress” nel primo periodo di vita attraverso movimenti e variazioni di temperatura che stimolano il sistema endocrino, le ghiandole surrenali e la ghiandola pituitaria (ipofisi) per ottenere un completo sviluppo delle caratteristiche ereditate, in sincronia con il suo sviluppo psicofisico, affinché  possa adeguarsi ad interagire con naturalezza in un ambiente molto più complesso. Queste minime stimolazioni portano ad ottenere soggetti più predisposti alla socializzazione, con un’ottima personalità durante la crescita, una maggiore disponibilità ad apprendere e maggiore sicurezza nella vita. Questo apprendimento prosegue fino allo stadio di socializzazione che rappresenta il periodo più importante per lo sviluppo sociale del cucciolo e aumentano, sopratutto sotto forma di gioco, i suoi rapporti con altri cani, con l’ambiente circostante e con gli esseri umani. Sottoponendo i cuccioli in età neonatale a specifiche stimolazioni di pochi secondi, si migliora la salute, la resistenza alle malattie e la gestione dello stress da adulto con notevoli benefici per tutta la loro vita.

Il programma Biosensor migliora lo sviluppo dei sistemi neurologici del cucciolo grazie alla stimolazione precoce e come risultato ne consegue un beneficio per tutta la vita del cane:

• miglioramento delle prestazioni cardiovascolari
• battiti cardiaci più forti
• ghiandole surrenali più forti
• maggiore tolleranza allo stress ambientale
• maggiore durata della vita e resistenza alle malattie
• migliori prestazioni atletiche

Biosensor è un programma sorprendente che porta enormi vantaggi dello sviluppo psico-fisico e di lunga durata: è straordinario che una semplice stimolazione precoce su ogni cucciolo neonato porta ad una maggiore crescita, maggiore salute e un migliore sviluppo delle sinapsi. Questo “periodo critico” è importantissimo per poter sviluppare un comportamento equilibrato ed è il riflesso della sua risposta agli stimoli cui viene sottoposto in ogni fase di crescita (maturazione fisica e psichica). L’ambiente e gli stimoli esterni influenzano profondamente la formazione delle interconnessioni neurali. Questa momento sensibile, in cui il cucciolo è più “recettivo” alle stimolazioni esterne inizia al terzo giorno di vita.

Quando la mamma Aussie inizia a svezzare i cuccioli preparando per loro il boccone premasticato, intervengono Joy, Kei e Ian e si prendono cura dei pelosetti, li accudiscono, si occupano della loro igiene, li rifocillano, si occupano della socializzazione, li abituano a suoni e rumori di ogni tipo (domestici e non), contemporaneamente vengono visitati da veterinari professionisti, sverminati, dotati di microchip e PEDIGREE  ENCI, ROI, e vengono preparati per entrare nelle nuove famiglie. Jenny e Kei si occupano con passione alla preparazione artigianale del puppy kit dotato anche dell’album dei ricordi. Dopo l’inoculazione del primo vaccino iniziamo il percorso di socializzazione all’esterno di casa (in ambienti salubri e protetti) ed iniziamo ad abituarli all’utilizzo del Kennel negli spostamenti in auto. Arriva la parte più difficile…lasciarli andare…ma come mettiamo al mondo i figli consci che dobbiamo lasciarli liberi di percorrere la loro strada…

Khalil Gibran: “I vostri figli”

I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.

Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.
L’Arciere vede il bersaglio sul percorso dell’infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane.

Lasciatevi piegare con gioia dalla mano dell’Arciere.
Poiché così come ama la freccia che scocca, così Egli ama anche l’arco che sta saldo.

I nostri Aussie sono esemplari sani, di buona genealogia, testati e dotati di buona salute, bellezza, eleganza, equilibrio ed ottimo carattere. Continuiamo a studiare con passione la genetica, per allevare nel migliore dei modi con caratteristiche distintive quali la qualità e la salute genetica e stupirci ogni volta da nuovi nascituri “capodimonte”. 

ATTENZIONE a quelli che in gergo vengono chiamati i CAGNARI che accoppiano a casaccio gli Australian Shepherd. Non tutti gli esemplari sono adatti ad essere accoppiati, possono generare cuccioli con problemi genetici di sordità e cecità. 

Per i nostri cuccioli selezioniamo famiglie equilibrate che siano in grado di prendersi cura amorevolmente di loro e siano pronte ad un amore incondizionato colmo di innumerevoli slinguacciate inaspettate. Lo sapete vero? Gli Australian sono terribilmente affettuosi, se non amate essere baciati dai vostri pelosi, scegliete un’altra razza!

Dimenticavo, in tutto questo Paolo che fa? A parte affaccendarsi in allevamento, appena ha un minuto libero si rotola nel prato con gli amici pelosetti…non sappiamo chi sia più infantile in questa casa…

TO BE CONTINUED…